Servizi
La Veneto Sollevamento opera con tecnici specializzati e operanti nel
settore sollevamento merci da più di 10 anni
Brache di Sollevamento
Verifica brache di sollevamento (tiranti in catena, tiranti in fune d’acciaio, tiranti in fune tessile)
Come da d.lgs. 81/08 vi è l’obbligo di effettuare una verifica trimestrale di tutte le proprie brache di sollevamento, siano esse catene, funi d’acciaio o fasce. Tali attrezzature da lavoro sono tra le più comuni ed utilizzate in ogni ambito del sollevamento, da quello più artigianale fino all’uso nell’industria pesante.
L’obbligo legislativo delle verifiche trimestrali ricade sul datore di lavoro, il quale deve assicurarsi della conformità all’uso delle proprie attrezzature di lavoro e che sussistano le condizioni di sicurezza per tutti i propri lavoratori.
Veneto Sollevamento effettua questi controlli periodici trimestrali su tutte le brache di sollevamento, rilasciando quindi un verbale d’ispezione specifico per ogni categoria e prospettando un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione dei propri tiranti e di ogni singolo tirante presente nell’area di lavoro.
Successivamente (o in concomitanza con la verifica stessa a seconda degli accordi precedentemente presi) Veneto Sollevamento si occupa anche delle manutenzioni delle attrezzature, fornendo quindi un servizio completo e professionale.
Riferimenti tecnici e normativi:
UNI EN 1492:2009; UNI EN 13414:2009; UNI EN 12385-4:2008; UNI EN 1677:2008; UNI EN 818:2008; UNI 9465:1989; UNI 9473-1:1989; UNI ISO 13411:2009; EN ISO 9934:2016; EN ISO 17638:2016; EN 10228-1:2016
Accessori di sollevamento
Verifica accessori di sollevamento (grilli, golfari, pinze sollevalamiera, etc)
Gli accessori di sollevamento sono tutte le attrezzature che servono ad effettuare un sollevamento e che non sono un elemento per braca di sollevamento; secondo la direttiva macchine ed il DL 17/2010 devono avere la marcatura CE ed una chiara indicazione della portata.
Tra gli accessori di sollevamento i più comuni e più utilizzati vi sono i grilli ed i golfari, con tutte le loro sottocategorie, ma sempre a questa ampia famiglia appartengono le pinze sollevalamiera orizzontali e verticali, ed anche staffe, morse, tirfor (o cable puller), accessori speciali come ganci a disegno e così via.
La varietà di questi accessori rende necessaria una forte professionalità per poter garantire un controllo accurato su queste attrezzature di lavoro, ognuna con le sue diverse criticità e specificità; Veneto Sollevamento effettua controlli periodici su queste attrezzature secondo le norme tecniche di riferimento, rilasciando quindi un verbale d’ispezione specifico e prospettando se necessario un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione dei diversi accessori e di ogni singolo accessorio presente nell’area di lavoro.
Successivamente (o in concomitanza con la verifica stessa a seconda degli accordi precedentemente presi) Veneto Sollevamento si occupa anche delle manutenzioni delle attrezzature, fornendo quindi un servizio completo e professionale.
Riferimenti tecnici e normativi:
UNI EN ISO 3266:2010; UNI EN 13889:2009; EN ISO 9934:2016; EN ISO 17638:2016; EN 10228-1:2016
Bilancini
Verifica bilancini (bilancini monotrave o bitrave, pinze per coils, bramme, lingotti, billette e forgiati, etc)
I bilancini sono una delle attrezzature di sollevamento più utilizzate, e vanno dai semplici monotrave per equilibrare i carichi fino alle colossali pinze studiate per sollevare carichi asimmetrici e sbilanciati, con tutte le criticità che tali tipi di sollevamenti possono comportare.
Anche i bilancini seguono la direttiva macchine ed il DL 17/2010, pertanto devono avere la marcatura CE ed una chiara indicazione della portata (a meno che non siano precedenti al 21 novembre 1996, nel qual caso non vi è l’obbligo di avere la marcatura CE, ma permane l’obbligo di avere perlomeno un manuale di uso e manutenzione di riferimento ed una chiara indicazione della portata).
La complessità e gli sforzi a cui i bilancini sono sottoposti richiede una conoscenza di questo tipo di attrezzature molto accurata, in modo da valutare il tipo di controllo da effettuare e le norme tecniche da utilizzare. Anche l’uso di controlli non distruttivi è consigliato, specialmente MT ed UT.
Veneto Sollevamento effettua controlli periodici su queste attrezzature usando la propria esperienza e le informazioni del costruttore, oltre alle norme tecniche applicabili, per valutarne la conformità all’utilizzo, rilasciando quindi un verbale d’ispezione specifico e prospettando se necessario un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione dei diversi bilancini e di ogni singola attrezzatura presente nell’area di lavoro.
Riferimenti tecnici e normativi:
EN ISO 9934:2016; EN ISO 17638:2016; EN 10228-1:2016
Elettromagneti
Verifica magneti ed elettromagneti
Sempre più spesso magneti permanenti ed elettromagneti vengono usati per movimentare materiali ferromagnetici, siano lastre, travi, rottame o prodotti finiti.
Oltre al controllo di integrità strutturale e dei punti di aggancio (anche con metodo MT se richiesto) tali attrezzature di sollevamento richiedono per loro natura un controllo sul campo magnetico che producono, in modo da potersi assicurare che non possano causare un rilascio accidentale del carico.
Veneto Sollevamento utilizza un gaussmetro tarato e certificato per misurare il campo magnetico e la densità di flusso prodotta da magneti permanenti ed elettromagneti per poter quindi effettuare una verifica accurata e completa di queste importanti attrezzature, al fine di rilasciare un verbale d’ispezione specifico e prospettando se necessario un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione dei diversi magneti ed elettromagneti e di ogni singola attrezzatura presente nell’area di lavoro.
Riferimenti tecnici e normativi:
EN ISO 9934:2016; EN ISO 17638:2016; EN 10228-1:2016
Funi su impianti
Verifica di funi su impianti (carroponti, gru portuali, autogru, gru a cavalletto o a cavalletto zoppo)
Le funi d’acciaio rappresentano una delle attrezzature di sollevamento più utilizzate e versatili, venendo applicate non solo come corpo delle brache di fune metallica ma anche come elemento principale di numerosissimi impianti di sollevamento, come carroponti, autogru, verricelli, gru portuali di ogni tipo.
La verifica delle funi d’acciaio su impianti è un obbligo presente nel d.lgs. 81/08, dove è previsto con cadenza trimestrale. Tale obbligo ricade sul datore di lavoro, il quale deve assicurarsi della conformità all’uso delle proprie funi e che quindi sussistano le condizioni di sicurezza per tutti i propri lavoratori.
Veneto Sollevamento effettua questi controlli periodici trimestrali su tutte le funi sui diversi tipi di impianti. Oltre al controllo di integrità visiva e dimensionale, e dei punti di aggancio (anche con metodo MT se richiesto) le funi possono richiedere una verifica più approfondita, che viene effettuata dai tecnici di Veneto Sollevamento tramite un controllo non distruttivo di tipo magneto – induttivo (MIT) effettuato da personale qualificato, in modo da potersi assicurare della reale situazione di integrità delle funi anche al loro interno (rotture interne, corrosione, etc).
Una volta completata l’ispezione i tecnici rilasciano quindi un verbale d’ispezione specifico e prospettano un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione delle proprie funi e di ogni singola fune presente nell’area di lavoro.
Riferimenti tecnici e normativi:
UNI ISO 4309:2019; UNI ISO 13411:2009
Lubrificazione sistema Viper
Lubrificazione di funi d’acciaio con sistema Viper MK II
Uno dei peggiori nemici delle funi d’acciaio è senza dubbio la corrosione: i fili costitutivi di una fune sono soggetti a sfregamento, torsione e allungamento, e senza un adeguato sistema di lubrificazione i fili ed i trefoli tendono ad abradersi ed a corrodersi, per poi arrivare a rottura molto prima di quanto farebbe una fune ben lubrificata.
Per abbattere i fermi macchina dovuti alle sostituzioni delle funi ed i costi che a questa operazione sono legati Veneto Sollevamento suggerisce una lubrificazione periodica delle funi in tutti gli ambiti in cui la corrosione, le intemperie e la salsedine possono ridurne notevolmente la durata.
Per ottimizzare i tempi di questa operazione Veneto Sollevamento utilizza il sistema Viper, nelle sue versioni MINI, MK II e MAXI, il rivoluzionario sistema di lubrificazione automatica che riduce al minimo tempi, costi, rischi e sporco
Nel caso un cliente preferisca lubrificare direttamente le proprie funi Veneto Sollevamento è in grado di offrire questo prodotto di qualità al prezzo migliore essendo distributore ufficiale Viper per l’Italia. Per informazioni su questo straordinario sistema di lubrificazione non esitate a contattarci: viper@venetosollevamento.com
Riferimenti tecnici e normativi: UNI ISO 4309:2019; UNI ISO 13411:2009
Scale portatili
Verifica sgabelli e scale portatili
Secondo INAIL gli sgabelli e le scale portatili sono tra le principali cause di infortuni in Italia.
Queste attrezzature da lavoro, spesso sottovalutate, sono invece estremamente pericolose se non vengono verificate periodicamente. Inoltre, essendo attrezzature da lavoro, ricade sul datore di lavoro la responsabilità di assicurarsi che siano conformi all’utilizzo e che non presentino difetti o danneggiamenti.
Le scale portatili e gli sgabelli presentano una notevole varietà di forme e si possono comporre in modo quasi infinito a seconda dell’utilizzo che ne deve essere fatto.
Per questi motivi negli ultimi anni Veneto Sollevamento si è specializzata nella verifica di sgabelli e scale portatili con corsi di formazione presso i principali costruttori in Italia, in modo da offrire questo importante servizio a tutti i propri clienti.
Veneto Sollevamento effettua controlli periodici su queste attrezzature secondo norme tecniche di riferimento, manuali d’uso e manutenzione e regole di buona prassi, rilasciando quindi un verbale d’ispezione specifico e prospettando se necessario un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione delle diverse scale / sgabelli.
Successivamente (o in concomitanza con la verifica stessa a seconda degli accordi precedentemente presi) Veneto Sollevamento si occupa anche delle manutenzioni di tali attrezzature quando possibile, fornendo quindi un servizio completo e professionale.
Riferimenti tecnici e normativi:
EN 131:2017; UNI 10401:2004
Paranchi
Verifica paranchi elettrici e paranchi manuali
I paranchi elettrici e manuali sono alcune tra le attrezzature di sollevamento che richiedono più attenzione, in virtù dell’utilizzo di parti meccaniche o elettromeccaniche soggette ad usura.
Come da d.lgs. 81/08 vi è l’obbligo di effettuare un controllo periodico dei paranchi, registrando quindi l’esito del controllo stesso su apposito registro. Inoltre i paranchi elettrici la cui portata superi i 200 kg devono essere denunciati all’INAIL (ex ISPESL) e sottoposti a verifica periodica da parte di soggetto abilitato.
In tutte queste attività Veneto Sollevamento può essere un partner prezioso, collaborando con INAIL e soggetti abilitati alla verifica può infatti supportare i propri clienti nella gestione sia burocratica che periodica di questa attività.
Inoltre grazie alle proprie collaborazioni con aziende produttrici di paranchi elettrici e manuali Veneto Sollevamento può garantire un percorso di verifica e manutenzione che soddisfi in pieno gli obblighi normativi e di sicurezza di queste importanti attrezzature di lavoro, rilasciando quindi un verbale d’ispezione specifico per ogni paranco e prospettando un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione dei propri paranchi e di ogni singolo paranco presente nell’area di lavoro.
Successivamente (o in concomitanza con la verifica stessa a seconda degli accordi precedentemente presi) Veneto Sollevamento si occupa anche delle manutenzioni delle attrezzature, fornendo quindi un servizio completo e professionale.
Riferimenti tecnici e normativi:
UNI EN 14492:2009
DPI di 3' categoria
Verifica DPI di 3° categoria
I DPI di 3° categoria sono quei dispositivi di protezione individuale che ricadono nella definizione di “salva vita”, ovvero che possono per loro natura evitare esiti fatali. Tra questi dispositivi ricadono quindi le imbracature anticaduta e gli accessori ad essa collegati (cordini di posizionamento, cordini a Y, assorbitori di energia, etc).
Per d.lgs. 81/08 i DPI di 3° categoria devono essere verificati da persona competente almeno una volta l’anno, ed in questo caso è più che mai opportuno che questi importanti dispositivi vengano controllati con perizia da una persona abilitata ed in grado di valutare con serietà problemi o danneggiamenti: da queste attrezzature infatti può dipendere la vita di una persona!
Veneto Sollevamento ha unito la propria esperienza nelle verifiche su fibre tessili ed accessori metallici a corsi di formazione presso i principali produttori di imbracature anticaduta in Italia per offrire ai propri clienti questo importante servizio, assicurando un controllo periodico che garantisce la piena funzionalità di questi dispositivi di protezione.
Veneto Sollevamento effettua controlli periodici sui DPI di 3° categoria rilasciando quindi un verbale d’ispezione specifico e prospettando se necessario un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione delle diverse imbracature e dei loro accessori.
Riferimenti tecnici e normativi:
UNI EN 354:2010; UNI EN 355:2003; UNI EN 358:2001; UNI EN 360:2003; UNI EN 361:2003; UNI EN 362:2005; UNI EN 1496:2007; UNI EN 1497:2008; UNI EN 1498:2007; UNI 11158:2015
Carrelli elevatori
Verifica di carrelli elevatori (forche/staffe e catene)
I carrelli elevatori con le loro diverse configurazioni sono un elemento quasi onnipresente nelle diverse attività produttive, grazie alla loro enorme versatilità ed alla potenza che possono sviluppare.
Tuttavia la loro enorme forza va a insistere su due elementi costitutivi che spesso vengono sottovalutati: le forche (o equivalente a seconda dell’utilizzo che viene fatto del carrello) e le catene.
Le forche dei carrelli elevatori hanno una serie di possibili criticità che devono essere valutate al fine di lavorare in sicurezza e minimizzando la possibilità che usura o fatica possano causare cedimenti di schianto sotto carico, causando danni a persone o cose.
Riduzione di spessore delle forche, cricche da fatica e deformazioni della geometria della struttura sono tra i problemi più spesso riscontrati in queste attrezzature. Una verifica accurata, abbinata ad un controllo non distruttivo (si consiglia un controllo MT per analizzare anche lo strato sub superficiale) è indispensabile per valutare la situazione reale delle forche.
Le catene dei carrelli elevatori sono ugualmente sottoposte ad uno sforzo di trazione proporzionato al peso che viene sollevato dal carrello stesso, ed è indispensabile valutare l’allungamento di queste catene con strumenti idonei e la capacità di identificare le situazioni di potenziale pericolo, per esempio l’allungamento dei tratti di catena o la deformazione degli stessi.
Veneto Sollevamento offre ai propri clienti il servizio di verifica di forche e catene sui propri carrelli elevatori, assicurando un controllo periodico che garantisce la piena funzionalità di questi fondamentali elementi, rilasciando quindi un verbale d’ispezione specifico e prospettando se necessario un elenco di manutenzioni necessarie o consigliate, fornendo ai propri clienti un resoconto preciso della situazione dei propri carrelli e di ogni singolo elemento dei carrelli presenti nell’area di lavoro.
Riferimenti tecnici e normativi:
EN ISO 9934:2016; EN ISO 17638:2016; EN 10228-1:2016
Verifica e Revamping Impianti
Verifica e revamping impianti (carroponti, gru portuali, autogru, gru a cavalletto o a cavalletto zoppo)
Gli impianti di sollevamento sono quell’insieme di macchine che vengono utilizzate per sollevare un carico per mezzo di motori, argani e pulegge. Tali macchine comprendono una struttura portante che deve resistere alle sollecitazioni causate dal sollevamento di un carico in ogni sua fase.
Come tutte le strutture e le parti meccaniche ed elettromeccaniche gli elementi costitutivi di un impianto di sollevamento sono soggetti a usura da fatica, corrosione ed incidenti.
Per limitare i danni causati da un cedimento strutturale le norme tecniche ed i costruttori prevedono un controllo periodico di tali impianti, controllo che deve essere effettuato da personale competente. Inoltre essendo questi impianti attrezzature di lavoro deve essere garantito il loro uso in sicurezza come previsto dal d.lgs. 81/08. Veneto Sollevamento, in collaborazione con i suoi partner, si offre come interlocutore privilegiato ai propri clienti per questa importante attività.
Secondo la norma tecnica ISO 12482:2014 viene riportato che in mancanza di altri criteri (indicati dal costruttore) è opportuno che le gru vengano sottoposte ad un controllo strutturale con calcolo della vita residua almeno ogni 10 anni.
Il DM 11 aprile 2011 (entrato in vigore il 24 maggio 2012) ha reso obbligatoria, per gli apparecchi di sollevamento (gru mobile, trasferibile e su ponte sviluppabile su carro ad azionamento motorizzato) che superano i 20 anni di età, tale indagine supplementare, ovvero la verifica strutturale finalizzata ad individuare eventuali vizi, difetti o anomalie, nonché a stabilire la vita residua dell’impianto.
Questo tipo di verifiche richiede diverse competenze, tra cui l’opera indispensabile di un ingegnere esperto, di tecnici qualificati nei controlli non distruttivi, di tutto il necessario per effettuare prove di carico: Veneto Sollevamento con i suoi partner è in grado di offrire un pacchetto completo per questo tipo di verifiche particolari ed altamente specializzate.
Nel caso sia necessario effettuare operazioni di ripristino o di revamping di un impianto Veneto Sollevamento lavora da molti anni in questo tipo di attività ed è in grado di fornire la massima professionalità e garanzia di sicurezza.
Il tutto viene sempre accompagnato dalla produzione della documentazione necessaria a fine intervento per garantire ai nostri clienti un servizio preciso ed in linea con quanto richiesto dalla normativa vigente.
Riferimenti tecnici e normativi:
UNI EN 15011:2014; EN ISO 9934:2016; EN ISO 17638:2016; EN 10228-1:2016; ISO 12482:2014
Corsi di formazione
Corsi sul corretto uso delle attrezzature
Le attrezzature di sollevamento sono tanto importanti quanto varie nella loro versatilità, ed è importante comprendere come le si possa usare correttamente e quali accorgimenti occorre utilizzare durante le attività lavorative.
Veneto Sollevamento mette la propria professionalità e la propria esperienza sul campo a disposizione dei propri clienti per fornire corsi di formazione sul sollevamento, sull’uso e/o sulla manutenzione delle diverse attrezzature, corsi che vanno dal calcolare la reale portata dei tiranti fino all’uso corretto di bilancini ed accessori speciali.
I nostri responsabili tecnici garantiscono serietà e competenza, doti necessarie per offrire un corso in grado di formare correttamente il personale dei nostri clienti, dando loro le conoscenze necessarie per lavorare con serenità, consapevolezza e soprattutto in sicurezza.
Cambio fune
SOSTITUZIONE DI FUNI D’ACCIAIO SU IMPIANTI
Le funi installate sulle gru sono componenti soggetti ad usura e le verifiche periodiche servono a valutarne lo stato per consentire una loro sostituzione prima che il livello di deterioramento ne infici le caratteristiche fino a non garantirne l’utilizzo in sicurezza. Quando una fune raggiunge la fine del proprio periodo di vita a causa di fatica, rotture, deformazioni, corrosione, incidenti o qualunque altro motivo riscontrato dal tecnico verificatore è il momento di sostituirla.
Sostituire una fune del peso di centinaia di chili facendola passare per pulegge o organi rotanti posti a decine di metri d’altezza senza caricarla di torsioni e senza danneggiarla in questa operazione molto delicata richiede professionalità e esperienza oltre ad una accurata conoscenza della macchina su cui si andrà ad intervenire e delle diverse tipologie di funi. Veneto Sollevamento ha la preparazione e la competenza per effettuare questo tipo di attività, specializzandosi sulle gru portuali, le quali richiedono una attenzione particolare sia a causa delle differenze costruttive tra queste gru sia dell’attenzione che questo tipo di complessa attività richiede.
Consulenza Tecnica
DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE
Veneto Sollevamento con il suo ufficio tecnico è in grado di offrire un servizio di consulenza tecnica normativa mirato alla definizione delle direttive (es. Direttiva Macchine 2006/42/CE) e norme applicabili alla macchina o impianto oggetto della richiesta. Il servizio è rivolto sia ai costruttori che agli utilizzatori di macchine che necessitano di valutare e/o implementare delle soluzioni efficaci e normativamente corrette al fine di rendere la macchina sicura.
Analisi dei Rischi
REDAZIONE DI MANUALI DI ISTRUZIONI USO E MANUTENZIONE E REALIZZAZIONE DI ISTRUZIONI OPERATIVE DI SICUREZZA
Abbiamo integrato nei nostri servizi anche la possibilità di effettuare l’analisi dei rischi macchine secondo EN 12100:2010 e ISO/TR 14121-2, al fine di individuare e valutare i rischi presenti su impianti in progettazione prima della messa in servizio. Il documento prodotto serve a rilevare i pericoli presenti sulla macchina, evidenziando in modo puntuale quali siano le misure di riduzione scelte per la mitigazione del pericolo e sottolineare la definizione dei rischi residui presenti sulla macchina. Questa attività serve a definire inoltre quali sono i RESS applicabili e come sono stati soddisfatti nel corso della valutazione stessa. È obbligatorio redigere il documento di analisi dei rischi per ogni macchina e questo documento fa parte del fascicolo tecnico della macchina stessa.
Come ulteriore passo avanti nei servizi documentali e di supporto al cliente Veneto Sollevamento è in grado di produrre manuali di istruzioni, più precisamente la strutturazione e redazione del manuale di istruzioni per macchine e impianti secondo quanto previsto dalla DM 2006/42/CE, EN 20607:2019 (norma tecnica Principi di redazione del manuale di istruzioni) e tutte le altre normative armonizzate pertinenti (es.EN12100:2010, UNI EN ISO13849-1:2015).
La redazione della documentazione viene eseguita utilizzando il metodo di scrittura ITS® (Standardizzazione linguistica – ITALIANO TECNICO SEMPLIFICATO). Stiliamo anche le istruzioni operative di sicurezza, ovvero la strutturazione e redazione di istruzioni operative autoportanti per il training operativo e per l’utilizzo a bordo macchina. Ogni scheda procedurale tiene in considerazione tutti gli aspetti necessari per l’esecuzione dalla procedura operativa o manutentiva, (es. prerequisiti, informazioni generali, dpi, rischi residui, quantità di operatori, qualifica etc.).
In questa fase in cui strumenti intelligenti, video e collegamenti internet la fanno da padroni abbiamo sviluppato la possibilità di creare video istruzioni, ovvero la realizzazione di video in presa diretta per l’esecuzione di procedure specifiche di uso e manutenzione. Tali procedure possono essere eseguite sia per il training operativo che per l’integrazione di procedure esistenti di macchine in servizio ove non sono già presenti altre istruzioni.
Veneto Sollevamento, sempre attenta alle questioni legate alla sicurezza, ha dedicato una parte del proprio ufficio tecnico alle specifiche per circuiti di comando aventi funzioni di Sicurezza (SRP/CS), ovvero alla definizione delle norme di tipo C. Questo permette di verificare se il normatore ha già previso per questo tipo di macchina delle funzioni di sicurezza particolari, quindi la definizione del Performance level dei circuiti per la data funzione. Consente inoltre lo studio della definizione delle funzioni di sicurezza presenti sulla macchina, analizzando gli elementi pericolosi della macchina e valutando quando ed in che modo questi devono essere controllati “in sicurezza”.